Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare.
Ricorderemo il 2020 come un anno di grandi sfide, un periodo in cui ognuno di noi ha dovuto fermarsi a fare il punto e ridisegnare la rotta. Proprio in momenti come questi è necessario rimanere calmi, consolidare i risultati ottenuti e guardare al futuro con fiducia.
Come per tutti il lockdown ha segnato un battuta d’arresto non prevista, per noi è stato un momento per perfezionare il tiro e dire un forte sì al cambiamento. Il progetto di una nuova area di lavoro era da tempo nell’aria e non appena siamo potuti tornare al lavoro ci siamo messi all’opera per ottenere gli ultimi permessi necessari alla costruzione di un nuovo capannone.
La struttura nascerà nel terreno adiacente alla sede centrale, come suo naturale prolungamento. Uno stabile a forte impronta green e con tecnologie all’avanguardia. 3000mq d’innovazione e perfezionamento con una forte impronta green e high tech.
L’intelligenza artificiale permetterà di elevare ulteriormente lo standard qualitativo sia in produzione che a livello di gestione, esaltando le competenze degli operatori e sostenendone il lavoro che diventerà meno faticoso per il fisico e più sicuro, prevenendo ulteriormente il rischio d’infortuni.
Le tecnologie a basso impatto ambientale permetteranno inoltre una riduzione considerevole delle emissioni di gas nell’atmosfera, in un’ottica di espansione ma crescente rispetto del pianeta.